Capitale italiana della cultura, seconda edizione del piano per valorizzare le città finaliste 2025.
Valorizzare e promuovere
Ha preso il via la seconda edizione di Cantiere Città, il progetto rivolto alle città finaliste a Capitale italiana della cultura 2025, promosso dal Ministero della cultura - Servizio VI del Segretariato generale e Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali - e dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. L’obiettivo è valorizzare e promuovere i progetti ideati dalle città concorrenti in fase di candidatura per non disperdere un patrimonio di proposte e relazioni tra le persone coinvolte nella realizzazione dei dossier.
Masterclass
Il percorso si è svolto a Roma dal 21 al 23 maggio con una Masterclass che ha coinvolto ben 26 esponenti delle 10 città: oltre ad Agrigento (Capitale italiana della cultura 2025), Aosta, Assisi, Asti, Bagnoregio, Monte Sant’Angelo, Orvieto, Pescina, Roccasecca e Spoleto. “Le città finaliste a Capitale italiana della cultura sono cantieri attraversati da un grande fermento. La partecipazione è l’essenza dei progetti che sono stati ammessi a questa fase finale e i percorsi di valorizzazione servono a liberare le potenzialità di ciascun territorio. Cantiere Città è un percorso di creazione collettiva che apre alla partecipazione dei cittadini con l’obiettivo di ascoltare i territori e costruire un orizzonte collettivo”, ha detto il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano.
La visione del futuro
Dopo il primo incontro, il 22 maggio, le delegazioni hanno presentato il proprio dossier di candidatura raccontando la visione del futuro della propria città.
Il tavolo di lavoro è stato introdotto dal Capo di Gabinetto del Ministero della cultura, Francesco Gilioli, dal Direttore della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, Alessandra Vittorini e dalla dirigente del Servizio VI - Eventi, mostre e manifestazioni del Segretariato generale del Ministero, Francesca Saccone.
Il 23 maggio, giornata conclusiva della Masterclass, che si è svolta presso l’Auditorium della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, sede della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, le delegazioni sono state coinvolte attivamente in tavoli di lavoro tematici condotti dagli esperti:
Città e sviluppo culturale, a cura di Luca Dal Pozzolo, esperto di progettazione culturale;
La governance per la città culturale, a cura di Irene Sanesi, esperta di economia, gestione e fiscalità del Terzo Settore;
La comunicazione partecipata, a cura di Sarah Dominique Orlandi, esperta di comunicazione nel settore culturale.
La seconda edizione di Cantiere Città proseguirà fino a dicembre 2023 con un ricco programma di attività e un percorso comune dedicato a tutte le 10 città finaliste.
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