top of page
Cerca

La casa di Pasolini

Musei, stipulato l’atto di donazione allo Stato della casa di Pasolini.



La donazione

È stato stipulato , a Roma, al Ministero della Cultura, l’atto con cui il produttore cinematografico e televisivo Pietro Valsecchi ha donato allo Stato l’appartamento in via Giovanni Tagliere n. 3 a Roma, dove, tra il 1951 e il 1954, Pier Paolo Pasolini visse insieme alla madre, negli anni in cui insegnava in una scuola privata a Ciampino e dove iniziò a scrivere il suo primo romanzo “Ragazzi di vita”.


Spazio aperto al pubblico

Una volta realizzati i necessari interventi di adeguamento, il Ministero, attraverso la Direzione generale Musei e in sinergia con il donante, che manterrà un importante ruolo di impulso e collaborazione, aprirà lo spazio al pubblico per promuovere la conoscenza della figura di Pasolini e delle sue opere, anche attraverso residenze per artisti e la promozione della creatività di giovani talenti.


L’immobile sarà assegnato all’Istituto Pantheon e Castel Sant’Angelo - Direzione Musei nazionali della Città di Roma, sia per pertinenza territoriale, sia per pertinenza tematica, atteso che tale istituto accoglie già le Case Museo Mario Praz, Boncompagni Ludovisi e Hendrik Christian Andersen.


Nella valorizzazione, sarà coinvolto attivamente il territorio, in particolare il Municipio IV, in cui la casa ricade, e le realtà associative locali che da tempo si battono per il recupero e la promozione dell’area.

Comments


bottom of page